venerdì 22 ottobre 2010

Quando il Cinema Funziona: Woody Allen (18 Febbraio 2010)

Salto nel tempo, 1977: dopo il grandissimo successo di Io E Annie (vincitore di 4 premi Oscar e di 5 premi Bafta), Woody Allen, giovane regista con alle spalle film come Prendi i Soldi e Scappa, Il Dormiglione, Amore e Guerra, inizia a scrivere la sceneggiatura per un nuovo lavoro. Protagonista è un fisico, misantropo ed ansioso che ha sfiorato la vittoria del Nobel e che si isola dal mondo e dalla gente perché crede che il mondo stia degradando e le persone siano solo "vermetti che vivono incivilmente" la propria esistenza.
La sua vita di isolamento e di repressione cambia quando conosce Melodie, una ragazza del Sud molto più giovane (e ingenua) di lui con cui inizia una turbolenta quanto inaspettata relazione.
Allen scrive questa sceneggiatura pensando a Zero Mostel come protagonista; i due si erano conosciuti sul set de Il Prestanome (film del diretto da Martin Ritt) e tra i due era scattata una profonda amicizia: tuttavia Mostel morì proprio nel 1977, Allen mise da parte la sceneggiatura e si concentrò su nuovi progetti.

2008: Woody Allen è un mostro sacro del Cinema Mondiale e i suoi film sono dei classici. Dopo aver diretto film minori come Scoop, Sogni e delitti e Vicky Cristina Barcelona, Allen riprende in mano quella vecchia sceneggiatura che aveva scritto nel 1977, la riadatta e individua nuovi protagonisti per il film. Boris Yellnikoff (il fisico) è interpretato dal quasi sconosciuto Larry David (Radio Days New York Stories, entrambi proprio di Allen), mentre per il ruolo di Melodie (la giovane ragazza) Allen si affida a Evan Rachel Wood (Across The Universe, The Wrestler) che dimostra di essere un'attrice su cui puntare in futuro. Basta Che Funzioni (questo il titolo del film) viene girato a New York come quasi tutti i film di Allen ed esce nei Cinema verso la fine del 2009. La pellicola segna il ritorno alla commedia da parte del regista newyorkese; una commedia nevrotica e con svariate chiavi di lettura, come nella migliore tradizione alleniana.
Basta che funzioni è un omaggio alla città di New York, un omaggio all'amore (che vince sempre e comunque malagrado l'età e le differenze sociali), un omaggio alla Filosofia. 
Diciamolo, il film altro non è altro che un mix di tanti altri film del regista (l'ipocondriaco era già presente in Harry A Pezzi, New York era già stata omaggiata in Manhattan, il protagonista che si rivolge al pubblico era presente in Io E Annie...) ma il risultato funziona ancora.
Basta che funzioni risolleva la carriera di Allen, chi credeva che il regista statunitense dovesse andare in pensione si sbagliava. Buona visione!

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