lunedì 25 ottobre 2010

I Soliti Sospetti (18 aprile 2010)

"Hai mai provato a sparare al diavolo? E se poi sbagli mira?"

Maledetto Bryan Singer.
Il regista Newyorkese ha (aveva?) talento in quantità industriali, è un ottimo Cinema e ha scritto quello che io considero uno dei film più belli degli anni Novanta: I Soliti Sospetti

Questo prima di svendersi e di fare filmetti tipo X-Men o peggio Superman Returns, flop clamorosi.
Nato dal soggetto e dalla sceneggiatura di Christopher McQuarrie, I Soliti Sospetti è la storia di cinque criminali che si ritrovano nella stessa cella perchè accusati del medesimo delitto: furto di un camion di fucili. Il quintetto è formato dall'ex poliziotto corrotto Dean Keaton (Gabriel Byrne), da "Verbal" Kint (Kevin Spacey), dallo scassinatore Todd Hockney (Kevin Pollak) e dai ricettatori McManus (Stephen Baldwin) e Fenster (un giovanissimo Benicio Del Toro). I cinque decidono di lavorare assieme per realizzare qualche colpo, ma dopo essere stati imbrogliati da un ricettatore, entrano in conflitto con l'avvocato Kobayashi (Pete Postlethwaite) e con il suo cliente, il misterioso Keyser Söze. 


Girano voci strane e inquietanti su questo personaggio, nessuno l'hai mai visto eppure tutti lo temono, molti credono che Soze sia l'incarnazione del Male e infatti, tramite il suo avvocato, riesce a minacciare il quintetto anche perché nel loro passato tutti loro hanno, in un modo o in un altro, imbrogliato Söze. Ora il misterioso personaggio vuole saldare i debiti con questi ragazzi: prima fa fuori Festern, per far capire che non scherza, poi ordina loro di assaltare una nave nel porto di Los Angeles carica di droga e di proprietà dell'organizzazione concorrente a quella del misterioso boss. Naturalmente il piano si rivela estremamente rischioso, tanto che Dean Keaton, di nascosto dagli altri, invita "Verbal" Kint a non parteciparvi, riuscendo così a salvargli la vita. Durante la concitata operazione, si scopre che il vero bersaglio non era la droga (che infatti non è presente a bordo della nave), ma un uomo, l'unico testimone in grado di identificare Keyser Söze.
L'unico sopravvisuto all'assalto è proprio Verbal, che prima di essere definitavamente rilasciato ha un colloquio con l'ispettore David Kujan, a cui racconta tutta la storia. 


Il film è un gran esempio di sceneggiatura, ottimi i continui flashback, il montaggio spettacolore tiene lo spettatore con il fiato sospeso fino alla scoperta del sorprendente finale: le ultime immagini del film ci fanno capire come Singer per tutto il film non abbia fatto altro che mentire (e non solo lui..)
I Soliti Sospetti è stato premiato con due BAFTA nel 1996 (miglior sceneggiatura e miglior montaggio), due Indipendent Spirit Awards 1996 (miglior sceneggiatura e miglior attore non protagonista Benicio Del Toro) e con l'Oscar alla migliore sceneggiatura originale. Kevin Spacey ha vinto l'Oscar come miglior attore non protagonista e un National Board of Review Award sempre per lo stesso ruolo.
Se non avete ancora visto questo film, fatelo; se l'avete già visto allora non perdete l'occasione di farvi ri-prendere in giro da Singer...

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