sabato 27 novembre 2010

Travolti da un insolito destino, il Cinema dell'impegno politico

"Bottana Industriale" 
Italia, 1974. La situazione politica nel paese è movimentata: il pericolo terrorismo regna ovunque, il Paese è diviso da profondi contrasti sociali, mentre in Parlamento il governo Rumor V (composto da Democrazia Cristiana e Partito Socialista Italiano) inizia il suo lento declino. La politica è presente nella vita degli italiani, giorno per giorno. Anche il Cinema cerca di delineare costantemente i contorni politici, Lina Wertmuller è una di quelle registe che non hai mai perso l'occasione di mostrare la politica e la società italiana nelle sue pellicole. Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto è un film che mostra due mondi, apparentemente diversi, ma che finiranno inevitabilmente per abbracciarsi appassionatamente tra loro.
Il film è la storia di Raffaella Pavone Lanzetti, un'imprenditrice del Nord che passa le sue vacanze in uno yacht con i suoi amici. Durante la vacanza Raffaella non perde occasione di umiliare i poveri marinai tra cui Gennarino Carunchio, siciliano e comunista. La situazione cambia quando un guasto al motore di un gommone costringe i due a naufragare in un'isoletta abbandonata. In quest'isoletta è Gennarino a comandare: il marinaio siciliano sa sopravvivere, sa cacciare il cibo, mentre Raffaella non riuscirebbe a cavarsela. Gennarino ne approfitta per vendicarsi di tutti i soprusi e le umiliazioni ricevute sullo yacht. Il povero marinaio diventa improvvisamente il padrone, cattivo e spietato, mentre la fredda imprenditrice diventa prima schiava e poi amante del nuovo padrone: sull'isola si ribaltano completamente i ruoli sociali. 

Durante la permanenza nasce un sentimento d'amore tra i due. Quando finalmente riescono a tornare a casa, i due, innamorati ma incastrati nel meccanismo malefico della nostra società, torneranno ognuno per la propria strada. I due protagonisti, superbamente interpretati da Giancarlo Giannini e Mariangela Melato rappresentano due estreme realtà che una volta spogliatesi delle sovrastrutture culturali scoprono di essere clamorosamente uguali. L'isola abbandonata diventa un nuovo terreno dove i contrasti non esistono e dove c'è spazio soltanto per la passione: non esistono gerarchie sociali, non esiste il Potere. Nell'isola ci sono solo un uomo e una donna che devono sopravvivere giorno per giorno.
Il film è ovviamente una pungente satira sociale, ma anche una commedia sentimentale, che ha il pregio di unire una grande ironia a momenti di struggente passione e con un finale ovviamente intriso di malinconia. 
Molto bravi e convincenti i due attori protagonisti. Giancarlo Giannini riesce a passare dallo stato di rabbioso comunista represso a padrone e amante passionale. E' inutile dire che il suo personaggio sarà quello che più pagherà il ritorno alla cosiddetta vita civile. La Melato interpreta invece un personaggio antipatico e saccente. Sull'isola saprà mostrare quell'umanità, quella passione e quel calore umano che le mancavano sullo yacht. 
Insomma Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto è un film importantissimo per il Cinema Italiano. Questa pellicola ci mostra un periodo storico della nostra società. Un periodo storico che ancora oggi è maledettamente attuale. Come questo film. 
La pellicola è stata premiata nel 1975 con il David di Donatello al miglior musicista.

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